Ah ma allora..

Tutto iniziò in quel di Milano,il 19 Aprile, quando:




(dal minuto 02:35 in poi, video da qui)

...

Allo stupore indescrivibile di tutti i presenti, con tanto di battutine non proprio eleganti di qualcuno, cavalcò in rete l'ipotesi che il relatore della conferenza non fosse proprio molto preparato sui temi che affrontava

(parte tratta dall'articolo presente su questo blog, sulla conferenza di Milano del 19 Aprile)




(da qui)


Ma lui stesso, furente per quanto ero stato cattivo e pignolo sottolineando che sarebbe meglio usare termini giusti,soprattutto se quelli grossolanamente sbagliati sono stati usati per due volte separate ore una dall'altra, spiegò il fattaccio, facendo capire a tutti noi che si trattava di un lapsus, derivato da un' "interferenza" con il suo lavoro



(il commento ed altre preziosità a riguardo lo trovate qui)

A questo punto, io per primo,come moltissimi altri,non dubitando mai nella mia vita, nemmeno lontanamente, ma manco per un solo secondo, ma veramente mai mai mai, della buonafede dell'individuo in questione, mossi da una profonda sensazione di malessere e sincero pentimento, gli credemmo, tacendo sull'accaduto, e continuando a seguire (sempre da pentiti e pensando "siamo stati dei bastardi però a saltargli cosi addosso") la sua denuncia al problema sciechimiche..

LUNEDI, 11 MAGGIO 2009, a Rebus, sono ospiti Rosario Marcianò e Giorgio Pattera.
La coppia è la stessa di Milano,e mentre ascolto interessatissimo lo svolgersi della trasmissione, mi rendo conto che il copione è lo stesso del convegno, sillaba per sillaba.
A partire dalla distinzione di Pattera tra scia di condensazione e scia sospetta, alla presentazione dell'ottimo video di SpazioIndaco, al discorso sulle analisi sui filamenti di ricaduta... ad haarp.
Haarp??? esatto, il conduttore introduce l'argomento, e lancia la pubblicità.
Ne approfitto, e racconto divertito il fattaccio alla mia ragazza, che ride di gusto aspettando la continuazione del ricercatore sanremese.
Ricomincia lo spettacolo, e....
La bocca di entrambi tocca le ginocchia da quanto si spalanca.. siamo increduli, allibiti, terrorizzati, frantumati... Se avete presente la classica goccia che appare dietro la testa dei personaggi sbigottiti nei manga in determinate situazioni, ecco, non ne avevamo una, ma due, in rapida discesa.
Straker l'ha rifatto. Questa volta in diffusione nazionale.
E siamo a 3, con convinzione e spensieratezza.
Finita la trasmissione, Rete7 ci fa la grazia di ri-trasmetterla, e cogliamo l'occasione perchè ci siamo persi i primi 10 minuti, recuperiamo lo spazio precedentemente saltato, e aspettiamo, tremolanti...
si si..non ci sono dubbi.. quelle labbra da ricercatore indipendente scandiscono
GIGABYTE DI WATT per l'ennesima volta.
Una prima volta c'è, quella in cui soffro il mal di mare su un divano.




(minuto 02:38)

Mi precipito nel web, dove una persona degna di stima infinita, sincera e sveglia come poche, ha gia lasciato il suo pensiero



(da qui)


Ma....allora??
Questa volta Straker, non hai rovinato solo la mia/nostra giornata a Milano, ci hai rovinato pure la serata sul divano, con salatini e coca cola. E dai, lasciamelo pensare, stavolta l'hai fatto apposta.
Non posso veramente credere che ti sia sbagliato di nuovo, magari sta volta mi scrivi che erano le telecamere televisive, o il filamento che ti guardava dal tavolino....
Permettimi di togliere ogni dubbio, sulla tua preparazione, o sull'attenzione che poni alle parole che escono dalla bocca..




Ecco, ora tutti sappiamo a cosa ti riferisci ogni volta che parli di haarp!!

EDIT:
Abbiamo al telefono Rosario Marcianò, che ci spiegherà bene cos'è e cosa emette haarp, si prega agli interessati di andare al minuto 02:32
(segnalazione di axlman da acarsterminator)

EDIT II :

Ringraziando ancora axlman per il contributo, riporto un curiosissimo confronto tra il video originale della puntata di Rebus, e la versione del Marcianò

Aguzzate la vista from axlman on Vimeo.

Tutto questo corrisponde perfettamente con lo schema finora adottato dal ricercatore, pubblicizzare fino allo spasmo la diffusione della sua persona nei vari interventi effettuati, non ammettere mai in modo umile un eventuale errore, e dove possibile censurarlo.

Di raro pregio infatti il commento a giustificare questo comportamento (come diceva Lui già, ah si..) mefistofelico.

Giustamente, non vorresti portare sulla cattiva strada chi ti ascolta.

Giustissimo!!!!!